Body Practices

Da autodidatta mi sono avvicinata, in un momento particolare della mia vita, allo yoga e alla meditazione, e solo dopo anni ho partecipato a residenziali e incontri a tema. Dapprima questo incontro è stato “performativo”, probabilmente per le tracce del mio bagaglio formativo. Tutto è mutato quando esclusi dalla pratica il raggiungimento di un obiettivo.
Nell’assenza di un obiettivo c’è stata una rivelazione, e non c’è nulla di performativo ma una trasformazione che si manifesta.
Non agisco in verità, ma sono agita da un’indispensabile che in quel momento, diventa immenso.

“Sempre il mare, uomo libero, amerai!
perché il mare è il tuo specchio; tu contempli
nell’infinito svolgersi dell’onda
l’anima tua, e un abisso è il tuo spirito
non meno amaro […]”.
(C. BAUDELAIRE)