LA NASCITA DI AFRODITE

Da un taglio subìto nasce una creatura,
in essa si cela l’aspirazione umana
di superare la polarizzazione degli opposti:
ideale e reale, omologazione e diversità, sottomissione e libertà.
Il moto spinge la sessualità verso un’estasi mistica
che unisce ciò che prima era separato.
Entro un processo di rinnovamento,
il corpo incarna
la pura sacralità e la sensibile carnalità.

La nascita di Afrodite è un solo performativo creato nel 2015 e danzato sulla musica live di Gabriele Coen (fiati) e Alessandro Gwis (pianoforte) in occasione di ODOS – ideazione ITALIA NOSTRA nell’avvolgente scenario di Villa Capo di Bove. La ripresa nel 2017 di questo lavoro produce un secondo studio con un chiaro riferimento alla visionaria artista Loïe Fuller (1862-1928), di cui nota appunto è la danza serpentina.

Il II studio di La nascita di Afrodite – Omaggio a Loïe Fuller è stato selezionato e presentato alla II ed. di CorpoMobile – Piattaforma coreografica 2018 e a INDACO FEST| Contemporaneamente Roma 2019.